(Barbara Guerra, papi-girl)
L'Interessante
la crisi libica, anche alla luce della poco chiara risoluzione ONU n.1973/2011 e degli attacchi aerei effettuati in queste ore da una coalizione capitanata - non si sa bene a che titolo - dai franco britannici ha sputtanato praticamente tutti (l'Italia che tituba sempre e comunque, l'Ue che ancora non sa esprimersi in maniera univoca, la Francia che si impone perché cerca nuova influenza nel Maghreb anche perché Sarkozy c'ha le elezioni, gli Usa che ancora devono capire quanto per loro varrebbe la pena intervenire in quello scacchiere, l'Onu che proprio in queste settimane stava approvando un rapporto in cui si compiaceva per i progressi fatti da Tripoli nel rispetto dei diritti umani)
considerato che
non si comprende come si debbano proteggere i civili senza poter mettere piede in Libia e limitandosi a bombardarla (perché questo è quello che dice o fa capire la risoluzione e questo è quello che sta accadendo)
considerato che
-c'è poco da nasconderselo - è in primis la tempistica dell'intervento a far dubitare della buona fede dello stesso: difficile parlare di missione puramente umanitaria quando le violenze in Libia ci sono da settimane e si è intervenuto solo ora che è diventato chiaro che i ribelli da soli non ce la faranno mai a destituire il Rais
considerato che
codesta figuraccia di buona parte della comunità internazionale era inevitabile visto che Gheddafi stesso - proprio come tanti altri elementi di tensione presenti in vari scenari di crisi di Africa e Medio Oriente - è un prodotto dell'azione geopolitica delle potenze occidentali, il che è la vera ragione per cui, grazie anche al "suo" gas e al "suo" 3,5% di riserve mondiali di petrolio, il Rais almeno finora ha fatto un po' come gli pareva
considerato che
l'Italia non ha nulla da perdere visto che esce a pezzi peggio di tutti gli altri: perché i tentennamenti di oggi sono l'ovvia conseguenza degli ammiccamenti di ieri, di centrodestra o di centrosinistra che fossero; perché il nostro paese sembra invaso per appena 15.000 clandestini sbarcati sulle nostre coste (troppi per Lampedusa ma veramente troppo pochi in termini assoluti a fronte delle reazioni scomposte della maggioranza); perché si prospetta ora un conflitto contro chi usa armi vendutegli principalmente da noi
considerato che
un paio di settimane fa Nuri Al Mismari, ex capo del protocollo del Rais, ha raccontato alla stampa di quando Gheddafi aveva difficoltà a conquistare il voto dell'ultimo presidente africano necessario alla sua elezione a presidente Unione Africana; in quell'occasione pare che fu Berlusconi a venirgli in soccorso, inviando due bellissime escort al presidente ostile, che in una notte finalmente cambiò idea..
considerato che,
ricordando anche il lettone di Putin e il pisello al vento del presidente ceco a Villa Certosa, la politica estera si fa anche (e bene) con il sesso
considerato che
le ragazze arruolate nei festini nelle residenze del premier costituiscono una importante risorsa umana per lo Stato italiano: sono giovani e numerose, sono abituate a vivere in gruppo, sono già in contatto diretto con Palazzo Chigi, sono determinate e pronte a tutto e con alle spalle famiglie che le spronano a far qualsiasi cosa pur di guadagnare bene
considerato che,
in base ad un'ampia documentazione le suddette ragazze sembrano essere già avvezze ad indossare divise e equipaggiamenti in dotazione alle forze dell'ordine e presumibilmente anche alle forze armate
considerato infine che
non è una cattiva idea contrapporre ai mercenari di Gheddafi le mercenarie di Silvio
propone che
sia costituita e inviata in Cirenaica una falange di papi-girls con l'obiettivo conclamato di pacificare la Libia, neutralizzando i lealisti attraverso l'uso massiccio ed esclusivo della consueta arma di seduzione di massa.
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