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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

domenica 24 luglio 2011

MUSICLIBRARY Club 27 - Le ultime apparizioni

Rapida rassegna delle ultime apparizioni/esibizioni delle rockstars maledette morte a 27 anni, tutte ubbidienti a quel motto tratto da un verso di My My Hey Hey di Neil Young, e richiamato da Kurt Cobain nella sua lettera di congedo da questo mondo: meglio bruciare che appassire.

Brian Jones (28/02/1942 - 03/07/1969), il biondo polistrumentista e fondatore dei Rolling Stones, trovato privo di conoscenza in fondo alla sua piscina, fu la prima rockstar ventisettenne che inaugurò la serie. Il suo cuore e il suo fegato, particolarmente gonfi, confermarono, se ce n'era bisogno, il suo precario stato di salute a causa della sua tossicodipendenza.
La sua ultima esibizione in pubblico con la band fu durante il megaevento organizzato dagli stessi Stones dal titolo "The Rolling Stones Rock And Roll Circus". Il super-concerto ebbe luogo l'11 dicembre 1968, quando a causa del suo massiccio uso di stupefacenti Brian Jones aveva probabilmente già raggiunto un punto di non ritorno, tanto che era imminente la suo fuoriuscita dalla band. Il suo apporto al gruppo infatti, a causa del suo continuo stato di alterazione, stava scemando rapidamente, ed anzi la sua presenza in studio così come sul palco era sempre più un problema. Poco dopo, alla vigilia di una tourneé negli Usa, con la scusa che non avrebbe mai ottenuto dalle autorità statunitensi il visto d'ingresso negli States in quanto tossicodipendente, fu sostituito definitivamente col chitarrista Mick tayler.
Durante quel super evento concerto/film organizzato dagli Stones e a cui parteciparono tra gli altri gli Who, i Jethro Tull, Eric Clapton, John Lennon e Yoko Ono (ma rimasto inedito fino al 1996 perché Jagger e compagni non furono soddisfatti della loro performance), pare che il volume della chitarra di Jones fu tenuto volutamente al minimo per evitare che potesse compromettere l'intera l'esibizione del gruppo.
Jumpin' Jack Flash (da The Rolling Stones Rock and Roll Circus, 11/12/1968)




Jimi Hendrix (27/11/1942 - 18/09/1970) morì asfissiato nel suo vomito a seguito di una intossicazione da baribiturici (pare che ingerì nove pillole del potente Vesparax) misti ad anfetamina ed alcool nella casa londinese (a Notting Hill) di Monika Dannemann, la sua ultima compagna.
Poco più di 24 ore prima aveva suonato con i War e con Eric Burdon presso il Ronnie Scott's Jazz Club di Soho. Esiste una registrazione su cassetta di quella ultima esibizione, di pessima qualità audio, ma che testimonia l'eccelsa maestria e l'ottimo stato di salute, almeno come musicista, di Jimi anche a poche ore dalla morte (da quella serata puoi sentire Blues For Memphis Slim + "Mother Earth qui) .
Hendrix si trovava a Londra dopo la fine di un turbolento tour europeo. Tra le ultime date di quella tourné si ricordano le controverse esibizioni del 30 agosto all'Isle of Wight Festival
(questa è Freedom)



e del 6 settembre all' Isola di Fehmarn (questa è Voodoo Child)



Appena 16 giorni dopo la scomparsa di Jimi Hendrix se ne andava anche Janis Joplin (19/01/1943 – 4/10/1970), una delle migliori voci rock e blues di sempre. Fu trovata riversa a terra priva di vita in una camera di un motel di Hollywood, diverse ore dopo il decesso, dovuto ad un'overdose di eroina.
Nei suoi ultimi mesi di vita lavorò a Pearl, il suo quarto album, che venne pubblicato, postumo, nel 1971. Nell'estate 1970 tuttavia Janis partecipò al programma televisivo Dick Cavett Show. Nella puntata del 3 agosto (vedine uno spezzone qui) apparve decisamente fuori dalle righe, mentre in quella precedente del 25 giugno deliziò il pubblico con la sua solita impeccabile, struggente e ruggente esibizione, da cui è tratta questa Get It While You Can.



Tra le due comparsate al Dick Cavett Show Joplin effettuò una breve tourné in Canada che toccò Toronto, Winnipeg e Calgary, prima del suo ultimissimo concerto, che tenne il 12 agosto 1970 a Boston.
Questa Cry Baby è tratta dalla data di Toronto.




Jim Morrison (08/12/1943 03/07/1971)

Le ultime esibizioni live dei Doors risalgono al dicembre 1970, quando furono fissate due sole date per promuovere il nuovo album L.A. Woman: quella di Dallas dell'11 dicembre, l'ultima di cui esiste una registrazione (senti qui Backdoor Man), e quella di New Orleans del giorno successivo in cui Jim Morrison, visibilmente alterato, dette sul palco un brutto spettacolo di sé.
Subito prima di queste ultimissime esibizioni il programma tv musicale australiano GTK filmò una session della registrazione di L.A. Woman (una delle ultime performance in studio dei Doors con Jim): da quel prezioso filmato è tratto il seguente video della canzone Crawling King Snake.





JIm Morrison morì a Parigi, dove si trovava da un mesetto, il 3 luglio 1971, a due anni esatti dalla morte di Brian Jones. Le circostanze della sua morte sono tuttora avvolte nel mistero; tuttavia la versione più accreditata vuole che Pamela Courson, la sua storica compagna, lo trovò privo di vita nella vasca da bagno nell'appartamento parigino preso in affitto in Rue Beautreillis 17, dopo un'accidentale overdose di eroina, probabilmente scambiata per cocaina. La stessa Pam morirà tre anni dopo, sempre a 27 anni, sempre per overdose di eroina.
Un paio di settimane prima Jim incise del materiale con due artisti di strada americani conosciuti per caso in giro per i boulevards parigini; da questo materiale è tratto il pezzo Orange County Suite, che ci regala un'istantanea dell'ultimissima versione del Re Lucertola.





Kurt Cobain (20/02/ 1967 - 05 ca./04 1994)
L'ultima performance in pubblico dei Nirvana fu a Roma, negli studi della Rai, durante le riprese della puntata del 23 febbraio 1994 del programma satirico di RaiTre "Tunnel", condotto da Serena Dandini. In quell'occasione la band di Seattle eseguì Serve The Servant.
Ciò accadde pochi giorni prima del primo presunto tentativo di suicidio (a base di un mix di Champagne e Rohypnol) che Cobain commise nella notte tra il 2 e il 3 marzo in una stanza dell'Hotel Excelsior di Roma.
Tornato negli States, dove avrebbe dovuto cominciare un programma di disintossicazione dall'eroina e dagli psicofarmaci, Kurt invece ai primi di aprile fece perdere le sue tracce. Il suo corpo fu poi ritrovato l'8 aprile nel garage della sua casa sul Lago Washington, e si stabilì che il suicidio (con un colpo di fucile alla testa) probabilmente era avvenuto il 5 aprile.
(Nel seguente video dell'apparizione dei Nirvana a Tunnel a Serve The Servant segue anche una versione di Dumb, che non andò mai in onda nel programma ma che fu riproposta durante il concertone di Piazza San Giovanni del primo maggio di quell'anno, in memoria del cantante da poco scomparso).



Amy Winehouse (14/09/1983 – 23/07/2011), dopo un lungo periodo costellato da problemi di salute e con la giustizia legati soprattutto al suo massiccio consumo di alcool e stupefacenti (nel 2008, ad appena 25 anni, a causa della sua abitudine di fumare crack le fu diagnosticato un enfisema polmonare) stava da poco tentando di riaffacciarsi sulla scena musicale, con un nuovo album in cantiere e con una tourné che l'avrebbe portata in giro per mezza Europa (Italia compresa). Ma il suo nuovo tour europeo è stato rapidamente sospeso a seguito della disastrosa performance di Belgrado dello scorso 18 giugno, che tanto eco ha avuto su tutti i media internazionali:



Tuttavia non è stata questa l'ultima apparizione in pubblico di Amy, che invece risale ad appena 3 giorni prima della sua morte, il 20 luglio per l'esattezza, quando a Londra è salita sul palco dell' iTunes Festival , in qualità di madrina della cantante soul quindicenne Dionne Bromfield: in questa circostanza Amy si è limitata ad accompagnare l'esibizione della Bromfield, anche se non si capisce bene a che pro, visto che la Winehouse, anche in questa occasione in stato quantomeno confusionale, si è limitata a ballicchiare con un precario equilibrio e ad accennare qualche strofa, abbracciando infine la figlioccia. Poi ha lasciato il palco, inconsapevole del fatto che in quel momento stava uscendo di scena definitivamente.



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