Visto che quando è un periodaccio le disgrazie non vengono mai da sole, oggi occorre dar notizia delle dimissioni di Massimo Bordin dall'incarico di Direttore di Radio Radicale, che stando allo scambio di lettere tra Bordin e l'"editore" Pannella (quella di dimissioni di Bordin e quella al comitato di redazione di Pannella) paiono essere difficilmente revocabili, in quanto esito di mesi di attriti con lo stesso storico leader radicale sulla linea editoriale e sul destino della radio.
Non sembrano neanche esserci margini per la continuazione della collaborazione di Bordin alla famosa rassegna stampa che da quasi vent'anni accompagna il risveglio di molti addetti ai lavori della politica e non solo: "Stampa e regime", una rassegna stampa commentata che per completezza e qualità dei commenti non ha eguali nel panorama mediatico italiano. Insomma un'altra brutta pagina per l'informazione italiana, che ci auguriamo possa essere in qualche modo presto cancellata..
Intanto ecco un frammento di una rassegna stampa di un annetto fa:
Non sembrano neanche esserci margini per la continuazione della collaborazione di Bordin alla famosa rassegna stampa che da quasi vent'anni accompagna il risveglio di molti addetti ai lavori della politica e non solo: "Stampa e regime", una rassegna stampa commentata che per completezza e qualità dei commenti non ha eguali nel panorama mediatico italiano. Insomma un'altra brutta pagina per l'informazione italiana, che ci auguriamo possa essere in qualche modo presto cancellata..
Intanto ecco un frammento di una rassegna stampa di un annetto fa:
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