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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

giovedì 27 ottobre 2011

IMAGO ...Ma la "crisi" è soltanto "economica"?

Roma, 27 ottobre 2011, tempi bui.
Una folla di 8 mila persone sin dalla notte si ammassa nel luogo del grande evento, noncurante della lunga attesa, e in quattro e quattr'otto, già dal mattino presto, complice l'inettitudine delle autorità, il traffico del quadrante Nord della Capitale è paralizzato, e ben presto le ripercussioni si fanno sentire sulla circolazione di buona parte della città, fino addirittura a San Giovanni e Prenestina (Sud-Est). E per l'intera giornata.








(immagini da Repubblica)


E che diavolo sarà mai stato di così eclatante, storico, immancabile da riuscire a portare tutte queste persone in strada, magari col sacco a pelo, pronte a trascorrere ore accalcate in fila, e finanche venire alle mani?

...a prezzi scontatissimi ovviamente.

Cosa siamo diventati?


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