Questo signore in foto si chiama Stefano Andrini, e secondo i magistrati fa parte della organizzazione criminale coinvolta nelle truffe allo Stato perpetrate da Fastweb e Telecom Sparkle, e consistenti anche in operazioni di riciclaggio di ingenti capitali della 'ndrangheta. Molto amico di quel Mokbel esponente dell'estrema destra romana e presunto capo dell'organizzazione , Andrini avrebbe avuto il ruolo di far eleggere senatore del Pdl col voto degli italiani all'estero alle ultime politiche quell'avvocato Di Girolamo ritenuto vicino alla 'ndrangheta, firmando la (falsa) dichiarazione al consolato di Bruxelles che attesta la residenza di Di Girolamo in Belgio, rendendolo così eleggibile nella circoscrizione estero.
Andrini l'altro ieri si è dimesso dal suo incarico, ricevendo anche l'attestato di stima e solidarietà di Alemanno. Ma qual'era il suo incarico?
Il signor Andrini era già balzato agli onori delle cronache quando il 31 agosto scorso il cda di Ama spa (la società che si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti nella capitale) lo aveva nominato amministratore delegato di “Ama servizi ambientali”, che si occupa della raccolta dei rifiuti in 39 comuni della provincia di Roma. La sua nomina aveva suscitato molte polemiche soprattutto per quello che è il passato di Andrini: ex naziskin, fu condannato a 4 anni e mezzo di carcere per tentato omicidio per un'aggressione attuata da otto estremisti di destra ai danni di due ragazzi di sinistra a Roma a Piazza Capranica nel 1989. Andrini si fece due anni di carcere; nel 1994 fu nuovamente arrestato per un'aggressione avvenuta durante un concerto antirazzista all'università La Sapienza. Tra il 2000 ed il 2006 lavorò al fianco di Mirko Tremaglia, tentando di intraprendere una nuova vita...ma fino ad un certo punto, nel 2007 infatti fu indagato dalla Digos poiché intestatario del sito internet degli Irriducibili della Lazio.
A far gridare allo scandalo però, nel merito della nomina a Ad di una società controllata dal Comune di Roma, non è quel che c'è in questo ricco curriculum, ma quello che non c'é , ovvero la totale mancanza , almeno all'apparenza, di qualifiche atte a renderlo idoneo a ricoprire quella carica.
Franco Panzironi è l'amministratore delegato di Ama spa, ed è quindi responsabile della nomina di Andrini.
Franco Panzironi è notoriamente un amico di vecchia data del sindaco Alemanno.
Franco Panzironi tra le altre cose è segretario generale di Nuova Italia , la fondazione voluta da Gianni Alemanno.
Franco Panzironi fu intervistato da Repubblica un paio di giorni dopo la nomina di Andrini (leggi qui l'intervista completa ). Riporto qui alcuni passaggi:
Ma Andrini ha un passato pesante. Ed ora ricopre un incarico pubblico.
«Non conoscevo la storia di Andrini. Ho fatto il manager, non sono tenuto a sapere tutto. Ho sessant´anni e non posso conoscere tutto il mondo».
Ora che conosce la storia di Andrini, accoglierà l´esortazione a ripensarci che viene da più parti?
«Io non torno indietro. Ho fatto una scelta professionale, quella mi basta. Andrini deve rispondermi solo professionalmente. Per me è un normale dipendente che ha lavorato bene in Ama. Altrimenti bisognerebbe respingere tutti, ognuno ha qualche pecca».
Perché ha lavorato bene? Cosa ha fatto?
«Nella sua attività ha dimostrato capacità».
Mi faccia qualche esempio.
«Non devo fare esempi».
Ma l´ha detto lei che ha lavorato bene.
«Non so più che dirle. Basta prendere il curriculum. E poi io rispondo per l´Ama, non voglio rispondere per ogni dipendente. Parliamo di altre cose, non voglio stare in questo circo».
..Panzironi insomma in quest'intervista non riuscì a spiegare molto bene le motivazioni per cui un semplice dipendente 39enne dell'azienda fosse stato promosso ad amministratore delegato, tradendo anche un latente nervosismo..ma d'altronde il Panzironi fa probabilmente fatica a concepire il concetto di merito.
Franco Panzironi ha un figlio, Dario, che ha 24 anni e che è stato assunto nella segreteria del Sindaco Alemanno con un contratto da 63.490 euro lordi l'anno, ovvero con uno stipendio mensile da sogno per qualsiasi altro suo coetaneo..
Ma d'altronde la pratica di concedere poltrone e posti di lavoro a parenti, amici e parenti degli amici sembra essere stata la principale occupazione di Alemanno in questi quasi due anni da sindaco della capitale.
Chi avesse tempo e voglia di farsi venire il sangue marcio può farsi un 'idea leggendo questo articolo de L'espresso (mai smentito dai diretti interessati) sule poltronissime di Alemanno o quest'altro qui su un bilancio generale dell'operato di Alemanno fin qui.
Si dirà : ma è L'ESPRESSO.. è sicuramente fazioso e di parte...In realtà, al netto della evidente parzialità della testata, quel che rimane è qualcosa di ben più grosso di un “normale” spoil system attuato da un'amministrazione di colore diverso da quello di chi ha governato negli anni precedenti.
Un paio di esempi per chi non ha voglia di leggersi il dossier de “L'espresso”: sono 182 i collaboratori esterni assunti dalla giunta Alemanno nei 20 mesi passati, con un costo di 18 milioni di euro per le casse comunali. 500 le assunzioni "ad personam", tutte rigorosamente senza concorso, tra comune e municipalizzate. L'ufficio stampa del sindaco è attualmente composto da 64 unità....ed il suo direttore è tale Simone Turbolente, poco più che trentenne, che percepisce uno stipendio di 120.000 euro lordi l'anno. A leggere il suo curriculum non si comprendono appieno le ragioni della sua nomina ad un posto così importante e delicato. Fanno specie soprattutto le sue competenze linguistiche: conosce a malapena l'inglese con un livello parlato e scritto “fluente” .. E quindi forse prima o poi toccherà pure pagare qualche interprete...sai com'è...è il direttore dell'Ufficio stampa del sindaco di Roma, mica del sindaco di Forlimpopoli..
Qui un grafico riepilogativo da L'Espresso sugli stipendi d'oro al comune di Roma (e ci sarebbe tanto altro da dire su alcuni di questi nomi...)
Andrini l'altro ieri si è dimesso dal suo incarico, ricevendo anche l'attestato di stima e solidarietà di Alemanno. Ma qual'era il suo incarico?
Il signor Andrini era già balzato agli onori delle cronache quando il 31 agosto scorso il cda di Ama spa (la società che si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti nella capitale) lo aveva nominato amministratore delegato di “Ama servizi ambientali”, che si occupa della raccolta dei rifiuti in 39 comuni della provincia di Roma. La sua nomina aveva suscitato molte polemiche soprattutto per quello che è il passato di Andrini: ex naziskin, fu condannato a 4 anni e mezzo di carcere per tentato omicidio per un'aggressione attuata da otto estremisti di destra ai danni di due ragazzi di sinistra a Roma a Piazza Capranica nel 1989. Andrini si fece due anni di carcere; nel 1994 fu nuovamente arrestato per un'aggressione avvenuta durante un concerto antirazzista all'università La Sapienza. Tra il 2000 ed il 2006 lavorò al fianco di Mirko Tremaglia, tentando di intraprendere una nuova vita...ma fino ad un certo punto, nel 2007 infatti fu indagato dalla Digos poiché intestatario del sito internet degli Irriducibili della Lazio.
A far gridare allo scandalo però, nel merito della nomina a Ad di una società controllata dal Comune di Roma, non è quel che c'è in questo ricco curriculum, ma quello che non c'é , ovvero la totale mancanza , almeno all'apparenza, di qualifiche atte a renderlo idoneo a ricoprire quella carica.
Franco Panzironi è l'amministratore delegato di Ama spa, ed è quindi responsabile della nomina di Andrini.
Franco Panzironi è notoriamente un amico di vecchia data del sindaco Alemanno.
Franco Panzironi tra le altre cose è segretario generale di Nuova Italia , la fondazione voluta da Gianni Alemanno.
Franco Panzironi fu intervistato da Repubblica un paio di giorni dopo la nomina di Andrini (leggi qui l'intervista completa ). Riporto qui alcuni passaggi:
Ma Andrini ha un passato pesante. Ed ora ricopre un incarico pubblico.
«Non conoscevo la storia di Andrini. Ho fatto il manager, non sono tenuto a sapere tutto. Ho sessant´anni e non posso conoscere tutto il mondo».
Ora che conosce la storia di Andrini, accoglierà l´esortazione a ripensarci che viene da più parti?
«Io non torno indietro. Ho fatto una scelta professionale, quella mi basta. Andrini deve rispondermi solo professionalmente. Per me è un normale dipendente che ha lavorato bene in Ama. Altrimenti bisognerebbe respingere tutti, ognuno ha qualche pecca».
Perché ha lavorato bene? Cosa ha fatto?
«Nella sua attività ha dimostrato capacità».
Mi faccia qualche esempio.
«Non devo fare esempi».
Ma l´ha detto lei che ha lavorato bene.
«Non so più che dirle. Basta prendere il curriculum. E poi io rispondo per l´Ama, non voglio rispondere per ogni dipendente. Parliamo di altre cose, non voglio stare in questo circo».
..Panzironi insomma in quest'intervista non riuscì a spiegare molto bene le motivazioni per cui un semplice dipendente 39enne dell'azienda fosse stato promosso ad amministratore delegato, tradendo anche un latente nervosismo..ma d'altronde il Panzironi fa probabilmente fatica a concepire il concetto di merito.
Franco Panzironi ha un figlio, Dario, che ha 24 anni e che è stato assunto nella segreteria del Sindaco Alemanno con un contratto da 63.490 euro lordi l'anno, ovvero con uno stipendio mensile da sogno per qualsiasi altro suo coetaneo..
Ma d'altronde la pratica di concedere poltrone e posti di lavoro a parenti, amici e parenti degli amici sembra essere stata la principale occupazione di Alemanno in questi quasi due anni da sindaco della capitale.
Chi avesse tempo e voglia di farsi venire il sangue marcio può farsi un 'idea leggendo questo articolo de L'espresso (mai smentito dai diretti interessati) sule poltronissime di Alemanno o quest'altro qui su un bilancio generale dell'operato di Alemanno fin qui.
Si dirà : ma è L'ESPRESSO.. è sicuramente fazioso e di parte...In realtà, al netto della evidente parzialità della testata, quel che rimane è qualcosa di ben più grosso di un “normale” spoil system attuato da un'amministrazione di colore diverso da quello di chi ha governato negli anni precedenti.
Un paio di esempi per chi non ha voglia di leggersi il dossier de “L'espresso”: sono 182 i collaboratori esterni assunti dalla giunta Alemanno nei 20 mesi passati, con un costo di 18 milioni di euro per le casse comunali. 500 le assunzioni "ad personam", tutte rigorosamente senza concorso, tra comune e municipalizzate. L'ufficio stampa del sindaco è attualmente composto da 64 unità....ed il suo direttore è tale Simone Turbolente, poco più che trentenne, che percepisce uno stipendio di 120.000 euro lordi l'anno. A leggere il suo curriculum non si comprendono appieno le ragioni della sua nomina ad un posto così importante e delicato. Fanno specie soprattutto le sue competenze linguistiche: conosce a malapena l'inglese con un livello parlato e scritto “fluente” .. E quindi forse prima o poi toccherà pure pagare qualche interprete...sai com'è...è il direttore dell'Ufficio stampa del sindaco di Roma, mica del sindaco di Forlimpopoli..
Qui un grafico riepilogativo da L'Espresso sugli stipendi d'oro al comune di Roma (e ci sarebbe tanto altro da dire su alcuni di questi nomi...)
Se questo è quel che sta succedendo in comune, attenzione a quello che potrebbe succedere nell'altro polo di potere romano, ovvero nella Regione Lazio.
Giusto per fare un esempio, il listino della Polverini (una lista di nomi di persone che viene stilato dai candidati governatori e che in caso di elezione degli stessi significa automatico ingresso nel consiglio regionale per i fortunati listati) si vocifera sarà composto principalmente da mogli e collaboratori di gente vicina ad Alemanno .
Si va dalla moglie del sindaco stesso Isabella Rauti (già Capo del Dipartimento Pari Opportunità) alla bella Veronica Cappellaro, attualmente fidanzata di quel Francesco Pasquali segretario particolare del Ministro Sacconi e coordinatore nazionale del Pdl giovani. Tra i portaborse invece si va da Ernesto Irmici, assistente di Cicchitto, a Fabiana Santini, capo della segreteria particolare del ministro Scajola, al giovanissimo Carlo de Romanis (delfino di Tajani, a sua volta storico delfino di Berlusconi) già candidato senza fortuna alle scorse europee ma evidentemente talmente duttile e preparato da poter ambire tranquillamente anche a diventare consigliere regionale (vedi qui una sua imperdibile, brillante e carismatica interrogaz...ops intervista).
Insomma tutta gente inserita nel listino assolutamente in virtù delle proprie competenze..
Si va dalla moglie del sindaco stesso Isabella Rauti (già Capo del Dipartimento Pari Opportunità) alla bella Veronica Cappellaro, attualmente fidanzata di quel Francesco Pasquali segretario particolare del Ministro Sacconi e coordinatore nazionale del Pdl giovani. Tra i portaborse invece si va da Ernesto Irmici, assistente di Cicchitto, a Fabiana Santini, capo della segreteria particolare del ministro Scajola, al giovanissimo Carlo de Romanis (delfino di Tajani, a sua volta storico delfino di Berlusconi) già candidato senza fortuna alle scorse europee ma evidentemente talmente duttile e preparato da poter ambire tranquillamente anche a diventare consigliere regionale (vedi qui una sua imperdibile, brillante e carismatica interrogaz...ops intervista).
Insomma tutta gente inserita nel listino assolutamente in virtù delle proprie competenze..
Visto l'andazzo nel comune di Roma pensa cosa succederebbe se questa destra conquistasse anche la regione...
Che dio ce la scampi..Anzi, che dico....Che Emma ce la scampi!
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