Domenica scorsa, all'età di 87 anni si è spento per una leucemia il mitico coreografo francese Roland Petit. Eclettico e sempre spinto dalla voglia di innovare e di rinnovarsi, Petit aveva al suo attivo una cinquantina di creazioni riconducibili a quasi tutti i generi del balletto.
Nel 1972, dopo che la figlia gli fece ascoltare il brano "One of These Days", si convinse che quella musica era perfetta per una sua coreografia, e realizzò così il celeberrimo Pink Floyd Ballet, in cui accostò al balletto classico le sonorità decadenti e psichedeliche della storica band britannica. Nel 2009 l'originale coreografia approdò anche al Teatro della Scala di Milano, e se quindi nel vellutato e dorato teatro dell'opera milanese almeno una volta nella sua storia ha riecheggiato il sound profano del rock anni '70 lo dobbiamo proprio a Petit.
Ecco il Pink Floyd Ballet in una esecuzione recente:
All'epoca però ci furono anche rappresentazioni in cui sul palco oltre ai ballerini c'erano proprio i Pink Floyd....non male...:
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