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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

lunedì 18 aprile 2011

# Priapismo di Silvio?

L'approvazione della prescrizione breve alla Camera sembra aver dato nuova vitalità ad un B. evidentemente tutt'altro che pago: viziatosi con un parlamento cui può far votare ciò che più lo aggrada, in pochi giorni ha rilanciato sulle intercettazioni (che poi ha definito immonde) e sul processo-lungo, ha nuovamente attaccato la scuola pubblica, piena di insegnanti di sinistra che inculcano valori contrari alla famiglia, e soprattutto si è scagliato contro la magistratura eversiva che tenta di farlo fuori, con processi che secondo lui vertono su bazzecole di quindici anni prima, insomma su reati che lui si è già prescritto. Ha poi anche svelato un complotto tra Fini e la magistratura (senza però offrire alcuna prova a sostegno di questa grave accusa), si è definito il mortale (che però vivrà "fino a 120 anni") "che ha avuto più processi nella storia dell'uomo e in quella degli extraterrestri se anche loro hanno i processi", ha cantato e raccontato barzellette, ha definito lesbico il suo 25% di omosessualità che c'è in ogni uomo.
Ma è già da un po' che B. è in grande spolvero, per esempio lo si era capito due settimane fa alla consegna dei premi "Campus Mentis":



(anche se poi ha fatto flop per colpa di una barzelletta troppo ripulita)



D'altronde il protagonismo (mediatico) di B. è cosa ben nota. Quello che piuttosto incuriosisce è come diavolo fa, dopo tutte le infinite polemiche, tutte le migliaia di critiche e tutti i fastidi istituzionali ed internazionali provocati da sue affermazioni, boutade e sortite pregresse, ad avere sempre rinnovata voglia di improvvisare i suoi one-man show senza alcun ritegno e vergogna, con sprezzo del pericolo e noncurante delle nuove immancabili polemiche che seguiranno alle sue performances.

Il sito francese Slate.fr, forse in vista del vertice bilaterale italo-francese in programma il prossimo 26 aprile, ha pensato bene di realizzare un dossier su tutte quelle che con un sagace gioco di parole definisce berlus-conneries (in francese connerie si può tradurre con stupidata, per usare un eufemismo): ovvero elenca e classifica 44 tra le più clamorose (a livello internazionale) figuracce rimediate a suon di gaffe, barzellette e di quant'altro in questi anni abbia fatto di Berlusconi l'idolo incontrastato dei cronisti di mezzo mondo in cerca di materiale su cui scrivere.

Questo per esempio è il grafico che classifica le berlusconneries per categoria:

Il dossier di Slate.fr include anche la classificazione per circostanza (per es. inaugurazioni, pranzi ufficiali, meeting internazionali....) e una mappa che evidenzia come le cagate di Silvio viaggino liberamente anche al di fuori dei confini nazionali, nell'area Schengen e anche oltre. Quello che qui interessa però è il grafico temporale, ovvero quello che raggruppa le berlusconneries per anno:

Dal grafico si evince immediatamente che dal 2000 ad oggi gli anni in cui B. si è maggiormente prodigato sono stati nell'ordine il 2009, il 2006, il 2008, il 2010 e la prima parte del 2011. Considerato che il 2006 ed il 2008 sono stati anni di elezioni legislative, sarebbe intuitivo considerare il protagonismo del premier direttamente correlato a consultazioni elettorali. Tuttavia il picco del 2009, ovvero l'anno dello scoppio definitivo degli scandali sessuali di B., e la relativa quiete (almeno per quel che è stato osservato da oltralpe) del 2010, anno in cui con il divorzio da Veronica Lario B. è tornato ad essere ufficialmente single, si potrebbero spiegare per esempio con la diversa disponibilità di tempo da dedicare ai suoi hobbies preferiti: poca nel 2009, con tutti i riflettori addosso, decisamente di più nella prima parte del 2010, quando Silvio è a briglie sciolte e gli scandali sessuali sono temporaneamente rientrati.

Insomma: ridategli il bunga bunga oppure non scandalizzatevi: in qualche modo quell'uomo si dovrà pur sfogare!

Sfogare da che?
Tenendo a mente non solo le vicende private di B., ma anche le vicende giudiziarie e politiche che hanno contraddistinto gli ultimi tempi, leggi questa descrizione delle condizioni che portano ad un'attività sessuale aumentata:

(definizione tratta dal Magnus Hirschfeld Archive for Sexology)

...quindi sembra perlomeno scongiurata la possibilità che alla base di tutto ci siano sbalzi dovuti ad elevati livelli di testosterone....i quali avrebbero le loro controindicazioni:
In poche parole è scongiurato il rischio che un giorno o l'altro ad Arcore, a Villa San Martino, i piccoli Priapo diventino due.





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