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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

martedì 7 giugno 2011

# Consigli per un sabato sera a Roma

Sabato scorso, mentre mi trovavo nel locale del centro storico di Roma dove sono solito trascorrere le mie serate libere, ho finalmente assistito alla scena che da ormai un paio di mesi pregustavo con ansia.
Passata da poco la mezzanotte una volante dei carabinieri transitava davanti al locale; subito i due agenti all'interno della vettura notavano due ragazzi, un ragazzo e una ragazza sui 25-28 anni, che in strada, davanti all'ingresso del pub, chiacchieravano con entrambi un bicchiere di vino in mano. I due carabinieri immediatamente scendevano dal mezzo e contestavano ai due l'infrazione: difatti secondo la c.d. ordinanza anti-alcool emanata dal sindaco Alemanno ed in vigore dal 1 aprile fino al 30 giugno nei municipi del centro storico ed in altri ad alta concentrazione di movida, dalle 23 fino alle 6 del mattino è possibile consumare bevande alcoliche soltanto all'interno dei locali, ed è quindi assolutamente vietato farlo all'esterno, per strada, in piazza, ovunque.
E così i carabinieri, obbligati a far rispettare l'ordinanza, comminavano una sanzione di 50 euro ai due trasgressori colti in fragrante, ed analoga contravvenzione veniva contestata anche al gestore del locale, reo di non aver impedito che si verificasse la grave infrazione.
Nel complesso, tra la contestazione, le discussioni e la compilazione dei verbali i due carabinieri sostavano davanti al pub per una quarantina di minuti.

Nel frattempo, più o meno nello stesso momento, a Ostia diversi gruppi di ragazzini in preda ai fumi dell'alcool e di stupefacenti vari riuscivano a forza di minacce, insulti e lanci di bottiglie a cacciare da Piazza della Rotonda alcune pattuglie della polizia municipale che come di consueto si erano piazzate all'ingresso della cittadina del litorale romano per sottoporre all'etilometro e al drugtest i giovani automobilisti all'uscita delle numerose discoteche estive. Così i vigili, poco attrezzati e preparati ad affrontare situazioni del genere, lasciavano Ostia e arretravano all'interno, lungo le arterie di collegamento con la Capitale, dove sarebbe stato più facile effettuare i controlli, avendo a che fare con le singole autovetture e non con gruppetti coalizzati.

Sempre negli stessi minuti a a Ponte Milvio, a Largo Cairoli (non lontano da Campo de Fiori), a Lungotevere Raffaello Sanzio (Trastevere) e a Piazza Giustiniani (davanti all'ex Mattatoio di Testaccio), parcheggiatori abusivi italiani e stranieri svolgevano come sempre indisturbati la loro redditizia attività, avvalendosi peraltro di atteggiamenti minacciosi sgradevoli quanto efficaci. A Testaccio inoltre i parcheggiatori abusivi venivano avvistati mentre passeggiavano tra le vetture degustando amabilmente birre e altre bevande alcoliche.

Alla luce di questo esemplare sabato sera romano, mi sento di consigliare ai forestieri che volessero venire a trascorrere una serata nella Città Eterna quanto segue: bevete, ubriacatevi, drogatevi quanto vi pare, e, se vi va e se trovate dei compari, coalizzatevi e aggredite pure le sparute pattuglie delle forze dell'ordine che incontrerete, tanto sicuramente la farete franca, visto che gli organici sono ridotti all'osso e le poche volanti in circolazione sono impegnate a far rispettare le ordinanze di Alemanno, così poi potrete anche scorrazzare in macchina ubriachi ma in santa pace per tutta la notte. Se poi finite i soldi non vi preoccupate: a patto che troviate una zona non occupata da altri clan, improvvisatevi pure parcheggiatori, tanto nessuno vi dirà mai niente, ed in un paio d'ore a forza di minacce e ricatti avrete di nuovo i soldi per sballarvi.
Ma per favore, mi raccomando, vi prego: non azzardatevi MAI a sfidare il buon senso, lo stato di diritto e l'ordine costituito uscendo a fumare una sigaretta o a rinfrescarvi dalla calura dei locali pieni con una birra o con un bicchiere di vino in mano. Ve ne prego! Lo dico per il vostro bene! Vi beccheranno subito e la pagherete cara! Non potete neanche immaginare quanto Roma sia una città seria e decorosa!
Almeno fino al 30 giugno.


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