Politica. Questa settimana il pomo della discordia sa di fica.
Dicono che La Russa in questi giorni non se la passi bene, ma di certo neanche si strappa i capelli.
Nicole Minetti sogna la poltrona di Ministro degli Esteri: effettivamente la strada da fare da Ponte Milvio alla Farnesina è veramente poca.
In un'isola in mezzo al Mediterraneo gli abitanti vivono con angoscia l'arrivo da un paese vicino di orde di gente straniera, che pare rozza e selvaggia e che lascia dietro di sé disordine e sporcizia. Si tratta dell'isola di Djerba.
Migranti sbarcano anche in Sardegna, e pare che a ore attracchi un primo barcone anche sul litorale laziale: alcuni tunisini vorrebbero salutare di persona la Polverini.
Vertice Italia-Francia: trovato l'accordo che stempera le tensioni. All'Italia andranno 30.000 migranti e 4 reattori nucleari francesi; in cambio la Francia si accollerà Alitalia, Edison, Parmalat e Bulgari, promette che in Italia il nuovo cd di Carla Bruni non sarà pubblicato e ammette ufficialmente che la testata di Zidane fu un po' eccessiva, anche se fu frutto di una provocazione.
Signorini confessa che anche a suo modo di vedere il baciamano di Berlusconi a Gheddafi è stato inconsulto e sbagliato: secondo il galateo le labbra devono appena sfiorare il dorso della mano.
Libia: per errore razzi della coalizione uccidono 15 civili. Finalmente si intravede la mano della Nato.
Frattini si allinea a Bruxelles e ad altre cancellerie europee e riconosce i ribelli libici: “Uè!”
Dopo aver acconsentito a mettere incondizionatamente a disposizione le "nostre" basi, dopo essere stato snobbato dagli altri leaders nel momento delle consultazioni e delle decisioni, dopo essere stato lasciato da solo di fronte all'emergenza sbarchi, il premier italiano finalmente punta i piedi. Così sarà reperibile almeno nelle foto di gruppo ufficiali.
A Roma l'ordinanza anti-alcool che vieta di bere alcolici per strada in alcuni quartieri del centro dalle 23 fino alla chiusura dei locali ha prodotto subito i suoi effetti. Sabato sera una minorenne è stata trovata in coma etilico per terra a pochi passi da Campo de Fiori. Ma erano le 22:00.
Due anni fa esatti il terremoto che sconvolse l'Abruzzo: l'ultima volta che nel centro dell'Aquila c'è stato movimento.
Il caro estinto continua a pagar caro l'estintore.
(*passeggero attacco di spinoz-ite, ovviamente indegno)
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