Le immagini riprese venerdì scorso dal WWF parlano chiaro (vedi qui il video), e testimoniano lo scempio di 2,5 ettari di vegetazione che sono stati distrutti: abbattuto un intero canneto e sradicati decine di salici. D'altronde il problema sociale andava risolto alla radice.
Fuck For Forest (attenzione: sito per maggiorenni) è un'ONG ecologico-alternativa internazionale nata in Norvegia che attraverso l'affiliazione, la vendita online di materiale porno-naturalistico e l'organizzazione di eventi dal vivo (come performance sessuali in pubblico o orge e simili) raccoglie fondi da destinare a iniziative e progetti per la salvaguardia dell'ambiente, con un occhio di riguardo per le foreste pluviali e in generale per i polmoni verdi del pianeta.
L'organizzazione benefica è stata isitituita nel 2004, anche grazie al sostegno finanziario (parzialmente inconsapevole, bisogna dirlo) del governo norvegese, per iniziativa di Tommy e Leona, che così sono divenuti noti alle cronache di mezzo mondo per essere stati gli inventori del primo movimento porno-ambientale al mondo. Una sorta di movimento hippy che coniuga libertà sessuale e ecologismo, anche sulla scorta di una base concettuale secondo cui esiste una relazione tra la repressione dei nostri istinti sessuali e l'accanimento degli essere umani sulla natura inerme. Nonostante l'avversione ed un certo bigottismo dell'establishment - WWF e altre associazioni ambientaliste hanno rifiutato le donazioni di FFF proprio per la natura del progetto - Fuck For Forest negli anni è comunque riuscita a garantire il suo sostegno a diverse iniziative e ora sta perseguendo suoi propri progetti contro la deforestazione in Slovacchia, Ecuador e Costa Rica, dove per esempio ha acquistato 55 ettari di vegetazione sottraendoli così al martirio nel nome dello sviluppo. Nell'ultimo anno FFF ha raccolto più di 120.000 $.
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