Egregio Sottosegretario, leggendo la Sua intervista rilasciata alla rivista "A" apprendo la sua intenzione, sulla scia del "caso Belen", di far sottoporre a test antidroga tutti i conduttori della Rai, perchè, cito Sue parole, "Chi prende soldi dalla tv pubblica deve fare il test[...] Altrimenti qualcuno mi dovrà spiegare perché un tennista che si droga non può più giocare e un conduttore può ancora condurre. Io dico: se sei drogato, niente contratto".
A proposito di quest'ultimo aspetto del contratto mi chiedevo se per caso Lei non concordasse con me circa l'opportunità, qualora il test venisse effettuato e un presentatore venisse "beccato" ed esonerato, di procedere all'estromissione dal Parlamento anche di quel deputato o senatore che nel test volontario effettuato lo scorso febbraio risultò positivo alla cocaina. Non per niente, ma anche lui prende soldi pubblici e soprattutto ha delle responsabilità ben diverse da quelle dei presentatori televisivi.
Cordialmente
A proposito di quest'ultimo aspetto del contratto mi chiedevo se per caso Lei non concordasse con me circa l'opportunità, qualora il test venisse effettuato e un presentatore venisse "beccato" ed esonerato, di procedere all'estromissione dal Parlamento anche di quel deputato o senatore che nel test volontario effettuato lo scorso febbraio risultò positivo alla cocaina. Non per niente, ma anche lui prende soldi pubblici e soprattutto ha delle responsabilità ben diverse da quelle dei presentatori televisivi.
Cordialmente
(email effettivamente inviata a Carlo Giovanardi)
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