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Pare ormai evidente che i lettori de "Il Giornale" possano scatenare sentimenti contrastanti nel resto della comunità: di sicuro sono da invidiare perché vivono in un mondo perfetto che può essere guastato al massimo dal torbido che viene dalla cucina di Fini; l'invidia però potrebbe venire più che azzerata dalla commiserazione che istintivamente si potrebbe provare nei loro confronti, se non altro per la mole di prese per il culo che gli viene rifilata ogni giorno da Feltri e Sallusti (p.e. cari "giornalisti", anche a volervi dare retta, ma chi ce lo dice che la foto della cucina è attendibile??).
Un estratto dall'esaustivo scoop:
[...]Basta un confronto tra la foto scattata all’interno dell’appartamento e il progetto elaborato dal mobilificio romano per avere un immediato riscontro: dall’immagine si vede il lavandino, a doppia vasca, posizionato sulla destra, proprio come suggerisce il progetto degli arredatori del mobilificio Castellucci. Spostato più a sinistra c’è l’angolo cottura (le piastre, non i fornelli) esattamente nel punto indicato dal modello approvato nel mobilificio romano. Nel confronto tra la foto e il progetto coincide anche la disposizione di ogni anta, di ogni modulo, a partire dal frigorifero che si intravede a destra, per passare alle cappa, identica nella forma a quella del progetto, collocata esattamente dopo tre moduli (il frigorifero e due ante) proprio come indicato dal disegno della cucina acquistata. Saranno tutte coincidenze ma anche le maniglie sono a incasso[...]
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