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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

giovedì 27 maggio 2010

# Il Cav rivendica

Così ha sentenziato Berlusconi ieri, riferendosi all'esperienza di Leonardo sulla panchina del Milan: «Se avessi fatto io l'allenatore avrei vinto lo scudetto con 5-6 punti di vantaggio». Azz che sicumera..E se invece quelli fossero "appena" 2 o 3 punti di Pil generati da interventi strutturali attuati magari qualche mese fa, per affrontare una crisi economica pesante e lampante?...Forse ora la manovra "lacrime e sangue" non sarebbe tale...
Però cavolo pensa se Lui avesse fatto l'allenatore del Milan che campionato diverso avremmo avuto..

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