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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

venerdì 12 marzo 2010

L'EMAIL Caro sindaco, i taxi potrebbero anche collaborare, oltre che percepire

Preso atto delle seguenti notizie:

- A Roma a capodanno, la metro è rimasta chiusa solo dalle 2:30 e alle 05:30, ma al prezzo del totale stop di autobus filobus e tram dalle 21:00 alle 08:00. Quindi, tra le 02:30 e le 05:30, forse l'orario clou per quanto riguardava il ritorno a casa di molti festaioli, non c'era alcun mezzo pubblico in servizio....

- Gli incidenti notturni causati da pirati della strada sono una costante emergenza a Roma; l'ultimo in ordine di tempo risale al 7 marzo scorso.

- Sono stati da poco approvati dal Comune gli adeguamenti tariffari per i taxi della capitale, che prevedono l'aumento della trasparenza e delle sanzioni, l'abolizione della tariffa 2, tariffe più economiche per le tratte lunghe e periferiche ma anche più care per quelle brevi e in centro, e soprattutto 5 euro in più per andare a Fiumicino e Ciampino (ora rispettivamente a 45 e 35 euro, prezzi simili a quelli di alcune tratte aeree low cost).

- A Firenze, per fare solo un esempio, esiste dalla primavera scorsa il servizio Disco Taxi che a prezzi convenienti garantisce la possibilità ai giovani all'uscita dalle discoteche di tornare a casa in tutta sicurezza.


E' stata inviata questa email al Sindaco e al Consiglio comunale di Roma

Gentile Sindaco,

A Roma la questione della sicurezza stradale nelle ore notturne è un'emergenza costantemente in primo piano, nonostante la maggior severità a livello nazionale soprattutto in tema di guida sotto effetto di alcolici, e nonostante i conseguenti aumenti dei controlli - con etilometro al seguito - delle pattuglie di polizia, vigili e carabinieri nelle strade della capitale.
Ora andiamo incontro alla primavera e con essa torneranno le serate della movida capitolina nel centro storico, a Testaccio-Ostiense, a Trastevere, a Ostia e Fregene....E come ogni anno saranno migliaia i giovani che di venerdì o di sabato sera sceglieranno, per mancanza di reali alternative, di muoversi in auto, con l'inevitabile conseguenza di più incidenti, ma anche di più patenti ritirate, più veicoli confiscati, più multe elevate...
Non crede che il solo inasprimento di sanzioni e controlli sia insufficiente a combattere un fenomeno di anno in anno sempre più presente nelle pagine della cronaca, e rischi invece di tartassare la brava gente che magari ha la sola colpa di un bicchiere di vino di troppo a cena? (mi è capitato più volte di vedere blocchi alle 23 ma mai per esempio alle 4 di domenica mattina). Ovvero non si potrebbe anche, per una volta - e mi creda questa città ne ha bisogno - dare l'impressione che le istituzioni vogliano collaborare con i cittadini mettendogli a disposizione alternative plausibili per evitare che si ritrovino nelle condizioni di compiere comportamenti illeciti e pericolosi per l'incolumità pubblica?
Andando oltre ad iniziative già esistenti ma totalmente a carico dei cittadini, penso a cose semplici come per esempio ad un serio rafforzamento nei venerdì e sabato sera delle linee degli autobus notturni che collegano il centro con le aree periferiche, oppure a tenere aperta la metropolitana fino alle tre, cioè fino ad un'ora dopo la chiusura dei locali del centro. Certo mi rendo conto che sarebbero degli interventi onerosi per le casse del comune, e tutto sta a capire quanto tale questione possa essere ritenuta prioritaria (dal punto di vista prettamente economico difatti è facile capire che siano molto meglio i controlli e le multe).
Inoltre in altre città, con costi molto bassi e benefici per tutte le categorie, sono state adottate o sperimentate con successo anche altre iniziative che prevedono, per esempio, convenzioni con le società di taxi per l'applicazione, nelle sere del weekend, di tariffe fisse ed economiche per le corse dal centro, o da altre zone interessate, differenziate in fasce di prezzo in base alla destinazione. Tra l'altro in un caso del genere se anche le corse fossero più economiche, alla fine lavorando di più i tassisti ne uscirebbero con un guadagno maggiore. Ci si potrebbe pensare veramente a qualcosa del genere, non vedo perché si debba procedere sempre e soltanto ad adeguamenti tariffari come quello di recente approvato, e che aggiusta (al ribasso per alcune corse, ma al rialzo per molte altre) i prezzi per le prestazioni dei tassisti, senza che questi ultimi siano minimamente coinvolti nelle politiche del comune in materia di circolazione e sicurezza stradale.
La saluto cordialmente

Un cittadino

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