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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

lunedì 8 febbraio 2010

VIDEOSTORIE Silvio 1986-2010 - Qualcosa è cambiato?

Sibillina intervista del 1986 di un particolarmente duro Enzo Biagi al 49enne imprenditore Silvio Berlusconi, sempre sorridente e abile nel fare buon viso a cattivo gioco.
Del Cavaliere si nota di primo acchito la totale immutabilità negli anni, deducibile dagli ingredienti delle sue dichiarazioni: il Milan, la battuta sulle donne belle e costose, la citazione culturale (Asterix, ma anche la città ideale di Tommaso Moro, tradotta in Milano2), la pienezza di sé, la centralità della tv nella sua visione politico-sociale, i sondaggi, il fatto che non appena si cominci a parlare dei suoi affari spuntino decreti e sentenze.
Ma in qualcosa Silvio è cambiato: nella parte finale (ultimi 3 minuti), incalzato da Biagi, Berlusconi elenca gli effetti positivi per l'Italia derivanti dalla grande novità mediatica di quegli anni, ovvero dall'ascesa delle sue televisioni commerciali. Queste a suo dire hanno dato impulso all'economia, hanno aumentato e migliorato l'offerta televisiva generale, avendo creato la concorrenza per la tv pubblica, e hanno aumentato il pluralismo e di conseguenza il tasso di democrazia in Italia, secondo l'equazione più voci = più democrazia. Affermazioni assolutamente vere - anche se dietro quell'ascesa c'è tutta una storia...- , sarebbe però interessante sapere se il Presidente del Consiglio oggi, mutatis mutandis, applicherebbe le stesse parole non tanto a Sky, quanto piuttosto a quella che è la più grande e rivoluzionaria novità degli ultimi anni nel mondo dei media e della comunicazione, ovvero a internet.

4 febbraio 1986: Biagi intervista Berlusconi - Parte I



Parte II

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