Sanremo: Giovanardi, "Spero che Morgan non diventi un idolo"
da corriere.it 04 Febbraio 2010 12:41
ROMA - ''Spero solo che ora Morgan non diventi un beniamino, un idolo per circuiti mediatici, anziche' fare quel che deve, ovvero uscire dal tunnel della droga''. Il sottosegretario Carlo Giovanardi, a margine della presentazione di un nuovo portale istituzionale sulle droghe, interviene su quello che definisce ''un caso molto grave''. ''Spero - conclude - che non dobbiamo sopportare per i prossimi dieci giorni una specie di Morgan-mania in tutte le tv pubbliche e private italiane''. (RCD)
..Invece questo è proprio quello che sta succedendo: con lo scandalo che si è creato intorno a questa non-notizia e con l'esclusione del cantante da Sanremo non si fa altro che fare di Morgan un martire, o comunque un personaggio ancor più di quello che è ( e allora sì che diventa a rischio emulazione).
Reo di cosa? Di aver ammesso quello che molti altri non ammetteranno mai. Anche se magari poi tutti sanno. Ergo il messaggio: fallo ma sii furbo, non farti beccare e stattene zitto.
"Un caso molto grave" : un cantante che dichiara di fare uso di droghe?? sicuro che questo sia un caso molto grave? ...per il diretto interessato sicuramente lo è ma dubito che questa non-notiza rappresenti un vulnus alla vita del paese.
Il guaio è che dopo aver scoperto quest'autunno che in Italia i trans vanno molto di moda, ora abbiamo scoperto che nel mondo dello spettacolo gira la droga. Al solito le dichiarazioni di politici e i puntuali approfondimenti televisivi danno l'idea di un paese che ancora una volta è caduto dalle nuvole..
Aspettiamo ora nella nostra innocente e spensierata ignoranza il prossimo scandalo, così scopriremo altre fondamentali verità della nostra società e potremo di nuovo sfogare tutti all'unisono la nostra profonda indignazione.
da corriere.it 04 Febbraio 2010 12:41
ROMA - ''Spero solo che ora Morgan non diventi un beniamino, un idolo per circuiti mediatici, anziche' fare quel che deve, ovvero uscire dal tunnel della droga''. Il sottosegretario Carlo Giovanardi, a margine della presentazione di un nuovo portale istituzionale sulle droghe, interviene su quello che definisce ''un caso molto grave''. ''Spero - conclude - che non dobbiamo sopportare per i prossimi dieci giorni una specie di Morgan-mania in tutte le tv pubbliche e private italiane''. (RCD)
..Invece questo è proprio quello che sta succedendo: con lo scandalo che si è creato intorno a questa non-notizia e con l'esclusione del cantante da Sanremo non si fa altro che fare di Morgan un martire, o comunque un personaggio ancor più di quello che è ( e allora sì che diventa a rischio emulazione).
Reo di cosa? Di aver ammesso quello che molti altri non ammetteranno mai. Anche se magari poi tutti sanno. Ergo il messaggio: fallo ma sii furbo, non farti beccare e stattene zitto.
"Un caso molto grave" : un cantante che dichiara di fare uso di droghe?? sicuro che questo sia un caso molto grave? ...per il diretto interessato sicuramente lo è ma dubito che questa non-notiza rappresenti un vulnus alla vita del paese.
Il guaio è che dopo aver scoperto quest'autunno che in Italia i trans vanno molto di moda, ora abbiamo scoperto che nel mondo dello spettacolo gira la droga. Al solito le dichiarazioni di politici e i puntuali approfondimenti televisivi danno l'idea di un paese che ancora una volta è caduto dalle nuvole..
Aspettiamo ora nella nostra innocente e spensierata ignoranza il prossimo scandalo, così scopriremo altre fondamentali verità della nostra società e potremo di nuovo sfogare tutti all'unisono la nostra profonda indignazione.
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