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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

martedì 9 febbraio 2010

# C'è sensibilità e sensibilità..

da corriere.it
"Calcio: stop a bestemmie in campo. In arrivo espulsione e prova tv
09 Febbraio 2010 18:28 SPORT

ROMA - Stop alle bestemmie sui campi di calcio. D'ora in poi i trasgressori verranno puniti con il cartellino rosso, ma l'espulsione potra' arrivare anche dopo grazie alla prova tv. E' questa una delle novita' decise oggi dal consiglio federale della Federcalcio".

Ma questa era veramente una delle questioni urgenti che attanagliano il mondo del calcio? Ma sì...è comunque cosa buona e giusta. Come al grande fratello. Adesso però ci attendiamo lo stesso pugno duro, nello sport come in tv, contro chi, usando epiteti denigratori, offende persone diversamente abili (mongoloide!), diversamente orientate sessualmente (frocio! culattone!...), di diversa razza o religione (negro! albanese! ebreo!).

Perché la sensibilità non è appannaggio solo dei cristiani sani, eterosessuali, occidentali.

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