“[...]Shearing si presentò, cieco, condotto per mano fino alla tastiera. Era un inglese dall'aspetto distinto con un rigido colletto bianco […] E Shearing cominciò a dondolarsi; sulla faccia estatica gli si aprì un sorriso; prese a dondolarsi sullo sgabello del pianoforte, avanti e indietro, dapprima lentamente, poi il ritmo andò su, ed egli si mise a dondolare più svelto, col piede sinistro che si sollevava ad ogni battuta[...] La musica aumentò di tono. Il suonatore di contrabbasso si piegò su se stesso, e colpì lo strumento, sempre più presto, pareva sempre più presto, ecco tutto. Shearing cominciò a suonare i suoi accordi; si srotolavano dal piano in grandi e ricche cascate, si pensava che quell'uomo non avesse il tempo di metterle in riga. Ondeggiavano e ondeggiavano come il mare. […]”
da Jack Kerouac, "Sulla Strada", scritto nel 1951, pubblicato nel 1957
Pezzo: "Swedish Pastry", George Shearing Quintet, 1950
In evidenza: il sorriso, il dondolio e la gamba sinistra
.
[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)
giovedì 3 dicembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
e bravo valentini, sei sempre piu dotto, mi piaci. famo un partito a sto punto, non di sinistra ovviamente hahahahahahah vieri
RispondiElimina