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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

martedì 13 luglio 2010

# Avanti un altro!

Dopo i giornalisti
(fino a ieri)
dopo il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso

dopo le forze dell'ordine

dopo l'Ocse

dopo l'Unione europea

dopo gli Stati Uniti, per bocca del sottosegretario al Dipartimento di Giustizia degli Usa con delega alla criminalità organizzata internazionale Lanny A. Breuer


oggi sono le Nazioni Unite a lanciare l'allarme sugli effetti nefasti del ddl Alfano sulle intercettazioni:


Il relatore speciale sulla libertà di espressione delle Nazioni Unite, Frank La Rue, in un comunicato ha chiesto al governo italiano di "abolire o modificare" il disegno di legge sulle intercettazioni perché "se adottato nella sua forma attuale può minare il godimento del diritto alla libertà di espressione in Italia" (e Frattini al solito è caduto dalle nuvole) .
Che mondo di faziosi giustizialisti invasori della privacy!

*Piccola postilla di stringente attualità: cliccare qui per apprezzare il ruolo delle intercettazioni nelle indagini che hanno portato al maxi-blitz contro la 'ndrangheta con 300 arresti in tutta Italia, dalla Calabria alla Lombardia.

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