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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

mercoledì 31 marzo 2010

MUSICLIBRARY Jim e la sua amica

Negli ultimi giorni dell'agosto del 1970 andò in scena la terza (ed ultima) edizione del Festival dell'Isola di Wight: delle tre fu la più affollata di band e pubblico, circa 600.000 persone, che, in quanto ben oltre le aspettative, per 4 giorni assistettero ad uno dei più famosi ed importanti eventi della storia del rock nella più totale scarsità di servizi igienici, acqua e cibo.
Si esibirono fra gli altri i Jethro Tull, Emerson Lake and Palmer, Miles Davis, Joan Baez, Leonard Cohen, The Who, Jimi Hendrix e i The Doors. Mamma mia.
Questa fu l'ultima performance dei Doors in Europa. Jim Morrison meno di un anno dopo sarebbe morto (3 luglio 1971, Parigi).
Ecco una delle ultime "The End" eseguite dal gruppo di Venice Beach, in cui Jim si rivolge alla sua unica e ultima amica, in una versione del brano modificata, ovvero senza la parte in cui i versi di Morrison richiamano in maniera piuttosto esplicita il complesso di Edipo (Father? Yes son? I want to kill you..Mother? I want to f** you)

Brano: "The End", The Doors, sabato 29 agosto 1970, Isola di Whight
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