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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

lunedì 22 marzo 2010

L'EMAIL Caro Beppe, perché non tifi per la Bonino?

(L'email è stata effettivamente spedita a Beppe Grillo)

Caro Beppe,
volevo chiederti una cosa:
- considerato il tuo impegno a difesa delle leggi dello Stato e dei diritti dei cittadini e contro questa classe politica che sbeffeggia e depaupera l'onore e il ruolo delle istituzioni, anche e soprattutto attraverso i mille tentacoli della partitocrazia che inquinano ogni aspetto della vita di questo paese;
- considerato che è anche grazie alla partecipazione dei radicali a queste elezioni che il caos liste è esploso arrivando quasi alle sue estreme conseguenze, esplicitando l'illegalità che pervade i processi democratici ad ogni livello ed obbligando il re a mettersi più a nudo del solito;
- considerata la tua strenua battaglia contro il nucleare e a favore di un reale sostegno alle rinnovabili e alla green economy;
- considerata certo anche la tua notoria convinzione che la Bonino oltre che mera professionista della politica non sia altro che una Mata Hari della Confindustria, messa lì, quando può, esclusivamente a difendere gli interessi di qualche grosso industriale;
- e considerato altresì che nessuno crede che lei abbia la bacchetta magica e possa risolvere di colpo tutti i problemi che affliggono il settore pubblico e il bilancio della Regione Lazio manco fosse la Madonna scesa in terra (questo poi...), anche perché è pacifico che in caso di sua elezione sarebbe comunque parecchio ingombrante la presenza del Pdmenoelle, che di sicuro smusserebbe l'efficacia di quella spinta riformatrice e rinnovatrice che molti elettori - me compreso - vedono in lei;
- ma considerati anche il curriculum della leader radicale, la sua riconosciuta ed indubbia affidabilità, genuinità, e senso di responsabilità, e soprattutto i punti forza del suo programma: per esempio più trasparenza e merito nell'amministrazione pubblica; razionalizzazione del sistema sanitario regionale; maggior rigore contabile ed anche maggior attenzione alle opportunità finanziarie messe a disposizione da Bruxelles; attuazione di efficaci politiche a favore della ricerca, dell'innovazione e dello sviluppo sostenibile; un'oculata gestione del ciclo dei rifiuti per cui lo smaltimento diventi soluzione secondaria e residuale; no netto al nucleare e sostegno alla green economy (ma puoi leggere qui in dettaglio tutto il suo programma elettorale)..insomma tutti punti programmatici che io non credo siano proprio parole al vento, conoscendola...o conoscendoci, come radicali..;
- considerato ovvero che nelle competenze attribuite dalla Costituzione alla carica per cui la Bonino si candida non rientrano quelle politiche dove sono più nette le divergenze tra te e lei (giustizia, politica economica, politica estera, penso..), ma anzi vi rientrano quelle politiche rispetto alle quali avete visioni simili quando non coincidenti;
- e considerato infine che penso sia condivisibile la mia opinione per cui credo che sia davvero venuto il tempo di superare divisioni sterili e autolesioniste in nome dell'obiettivo comune, che sarebbe quello di costruire e soprattutto attuare una reale alternativa alla politica illegale e privata di Berlusconi -prepotente ma anche assolutamente impotente..per il bene degli italiani -
TI CHIEDO:
Non credi che potrebbe essere giusto da parte tua sostenere pubblicamente la candidatura della Bonino alla Presidenza della Regione Lazio?
Cioè credi veramente che sia indifferente se alla guida di una delle regioni più “pesanti” d'Italia per i prossimi 5 anni ci sia la Bonino piuttosto che la Polverini, con tutto quello (e soprattutto tutti quelli) che quest'ultima rappresenta?

Non proprio un tuo seguace, ma comunque un tuo simpatizzante da sempre,

Alessandro

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