Destini incrociati?
…E' assurdo ma è possibile, se sarà confermata l'indiscrezione lanciata ieri dalla Gazzetta dello Sport e subito ripresa ed approfondita da altre testate .
In due parole: la violenta contestazione di queste ore da parte di ampie frange della tifoseria laziale è diretta anche e soprattutto verso il Presidente Lotito, ritenuto molto vicino ad ambienti di destra e a Storace (Presidente della Regione all'epoca dell'ascesa dell'imprenditore alla presidenza della Lazio). Vi è rabbia quindi anche verso l'ex-governatore, senza il quale si dice Lotito non sarebbe dove sarebbe, e perciò, stando a quanto si ascolta da qualche giorno sulle radio sportive della capitale, cresce la minaccia di una clamorosa protesta, una sorta di sciopero elettorale attraverso l'annullamento delle schede – che potrebbe coinvolgere fino ad 80.000 laziali - per danneggiare la Polverini e La Destra che la appoggia. Sarebbe un danno niente male..
Per questo, stando alla Gazzetta, niente meno che Alemanno e Fini si sarebbero spesi in prima persona per sbloccare la trattativa che dovrebbe portare sulla panchina bianco-celeste l'ex tecnico del Napoli Edy Reja, attualmente allenatore dell'Hajduk Spalato.
Incredibile ma possibile, in un paese dove la politica invade qualsiasi altra sfera, ogni tanto scottandosi.
Rimane quindi da sperare che Reja arrivi e la Lazio ricominci a fare qualche punto in campionato, perchè il centrodestra va sì battuto sul campo, ma non su quello di calcio.
In due parole: la violenta contestazione di queste ore da parte di ampie frange della tifoseria laziale è diretta anche e soprattutto verso il Presidente Lotito, ritenuto molto vicino ad ambienti di destra e a Storace (Presidente della Regione all'epoca dell'ascesa dell'imprenditore alla presidenza della Lazio). Vi è rabbia quindi anche verso l'ex-governatore, senza il quale si dice Lotito non sarebbe dove sarebbe, e perciò, stando a quanto si ascolta da qualche giorno sulle radio sportive della capitale, cresce la minaccia di una clamorosa protesta, una sorta di sciopero elettorale attraverso l'annullamento delle schede – che potrebbe coinvolgere fino ad 80.000 laziali - per danneggiare la Polverini e La Destra che la appoggia. Sarebbe un danno niente male..
Per questo, stando alla Gazzetta, niente meno che Alemanno e Fini si sarebbero spesi in prima persona per sbloccare la trattativa che dovrebbe portare sulla panchina bianco-celeste l'ex tecnico del Napoli Edy Reja, attualmente allenatore dell'Hajduk Spalato.
Incredibile ma possibile, in un paese dove la politica invade qualsiasi altra sfera, ogni tanto scottandosi.
Rimane quindi da sperare che Reja arrivi e la Lazio ricominci a fare qualche punto in campionato, perchè il centrodestra va sì battuto sul campo, ma non su quello di calcio.
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