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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

mercoledì 24 febbraio 2010

# Amanda Knox vittima innocente, ma viva, della giustizia e dei media italiani

Ieri durante la puntata del seguitissimo talk show americano di Oprah Winfrey si è dato molto spazio al caso di Amanda Knox, condannata in primo grado a 26 anni per l'omicidio di Meredith Kercher (il cosiddetto "delitto di Perugia") : in studio era presente la famiglia di Amanda, che è stata a lungo intervistata, tra le lacrime e la disperazione tipiche di una famiglia distrutta. Ne è uscita un'immagine pessima della giustizia e dei media italiani, e soprattutto si è avuta la sensazione di una vera e propria sollevazione del popolo americano contro questo verdetto "raffazzonato" della bislacca giustizia italiana, pesantemente influenzata dal terribile tritacarne mediatico nostrano. E ci si può fare un'idea già soltanto scorrendo la pagina del sito di Oprah Winfrey dedicata alla puntata con la famiglia Knox .
Normalmente in questo blog non si lesinano le critiche al sistema Italia. In questo caso però si palesa la necessità di un paio di puntualizzazioni.
1) Un certo modo di fare informazione (soprattutto televisiva) e di spettacolarizzazione della cronaca lo abbiamo importato paro paro proprio da oltreoceano.
2) Se anche la giustizia italiana avesse sbagliato, cosa certamente possibile, nel condannare la Knox (e a questo punto anche Sollecito, non ti pare Oprah?) c'è sempre modo di rimediare, dato che per fortuna da noi non c'è la pena di morte ed anzi il nostro sistema giudiziario da a TUTTI la possibilità di ricorrere in appello e di poter essere sottoposti ad un secondo processo.
La Knox potrà essere riabilitata. La Kercher no.
Ma intanto negli States monta la rabbia contro l'ingiusto verdetto. Vedremo come andrà a finire. Intanto Amanda rimane nelle mani della giustizia italiana. A mo' di Fuga di mezzanotte..

Guarda il trailer sulla famiglia Knox ospite di Oprah Winfrey

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