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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

lunedì 1 febbraio 2010

# Lezione di educazione civica: i partiti e le multe

Con un emendamento (bipartisan poiché presentato dai senatori Pontone del Pdl e Lusi del Pd) al decreto legge "milleproroghe" 2010, in discussione in questi giorni alla Commissione Affari costituzionali del Senato, il Parlamento si accinge a prorogare i termini della vera e propria sanatoria prevista nel "milleproroghe" 2009 per le affissioni abusive da parte dei partiti, e con cui in pratica si ripete il solito schema : i partiti tappezzano selvaggiamente e illegalmente ogni angolo di città con i loro manifesti elettorali; i comuni comminano multe su multe; il Parlamento regolarmente vara un condono per cui ogni partito paga una sorta di multa forfettaria una tantum. Per intenderci secondo questa norma i partiti devono sanare le violazioni, anche ripetute e continuate, versando, «per il complesso delle violazioni commesse e ripetute» mille euro «per anno e per provincia». In sostanza per i manifesti abusivi affissi nel 2009 ogni partito deve pagare circa 100.000 euro, per un totale attorno al milione di euro, che per i comuni è bottino davvero magro, considerando che in un anno elettorale le multe complessivamente comminate ai partiti ammontano a circa 170 milioni di euro. Quindi i nostri partiti pagano 1 euro per ogni 170 di multa (.. e i comuni poi ci tartassano a noi e proprio solo per fare cassa , non certo per educarci e sensibilizzarci ad una maggiore educazione stradale o civica che sia!)
Ma quest'anno di diverso dal solito (e per la prima volta nella storia) c'è che la sanatoria non avviene a infrazioni avvenute, ma prima che esse avvengano: con la proroga al 31 maggio 2010 dei termini della sanatoria prevista nel 2009 i partiti si cautelano anche per i manifesti abusivi con cui affliggeranno le nostre città durante la campagna elettorale in corso per le regionali... E poi dicono che questo Parlamento è atrofizzato!

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