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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

giovedì 29 dicembre 2011

La miglior vita

Che fine ho fatto? Sono morto? Ogni tanto deve capitare che qualche blog non viene aggiornato perché l'autore diparte e passa a miglior vita. No, non è il caso mio, anche se effettivamente sono “passato a miglior vita”. Ora ho smesso di essere spettatore e narratore delle malefatte altrui e di tutto ciò che ci avvelena le giornate. Da Roma mi sono trasferito in Maremma e sto avviando un'azienda agricola, con vigneto, oliveto, frutteto e un grande orto. Ora ho molto poco tempo da spendere stando davanti a un pc, per fortuna aggiungerei. Ma non voglio abbandonare la mia prima creatura, L'interessante, e quindi ho deciso che tenterò di portarla avanti in un modo nuovo, diverso dal passato: non più post molto pensati e molto elaborati, quanto piuttosto brevi flash, taglienti esternazioni, rapide e concise riflessioni. Sempre interessanti, ovviamente.

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