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[...]Perché non sono di per se stessi i banchetti, le feste, il godersi fanciulli e donne, i buoni pesci e tutto quanto può offrire una ricca tavola che fanno la dolcezza della vita felice, ma il lucido esame delle cause di ogni scelta o rifiuto, al fine di respingere i falsi condizionamenti che sono per l'animo causa di immensa sofferenza. Di tutto questo, principio e bene supremo è la saggezza, perciò questa è anche più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia saggia, bella e giusta, né vita saggia, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili[...] (Epicuro, Lettera a Meneceo)

mercoledì 12 maggio 2010

# Numeri sparsi


16,5%: è di quanto sono più bassi i salari italiani rispetto alla media dei trenta paesi OCSE (su 30 l'Italia è al 23esimo posto).

25: i miliardi di euro che Tremonti dovrà prelevare con tagli e interventi fiscali per la manovra correttiva essenziale a mettere in ordine i conti pubblici. L'intervento urge, anche alla luce delle previsioni del FMI secondo cui in Italia la ripresa sarà lenta, almeno più lenta che in Francia e Germania. Anche per questo, almeno a detta di qualcuno, la manovra potrebbe essere di entità anche superiore a quanto preventivato.

26: i procuratori Capo delle Direzioni Distrettuali antimafia che hanno lanciato il loro allarme sul disegno di legge Alfano sulle intercettazioni, che rischia di compromettere pesantemente le indagini di mafia. Contro il Ddl, che potrebbe significare anche una pesante censura preventiva sui media d'informazione oltre che il grave depotenziamento di un fondamentale strumento investigativo, combatte da quasi un anno il popolo del web: vai su Nobavaglio.it e firma l'appello contro il Ddl Alfano.

129: le procedure d'infrazione attualmente aperte dalla Commissione europea contro l'Italia per il mancato recepimento o la violazione della normativa comunitaria. Per la maggior parte di queste infrazioni siamo nella fase della messa in mora, ovvero delle multe salate da corrispondere a Bruxelles. Intanto, come per il Ddl intercettazioni o per il già emanato Decreto Romani su tv e web, si continua a legiferare noncuranti delle palesi incongruenze con l'ordinamento comunitario che immancabilmente poi portano all'apertura di procedure d'infrazione... Per la serie: l'illegalità ci costa già nell'instaurarla.

+229% : l'aumento dei casi denunciati di corruzione nel 2009 rispetto al 2008. Ma mentre continua a uscire fuori la merda in merito alla cricca che si aggiudicava gli appalti per i c.d. "Grandi Eventi" non con regolari gare ma elargendo tangenti e favori (ieri il gip di Firenze ha definito quello capitanato da Anemone e Balducci un sodalizio ancora intatto e potente ) il governo è impegnato appunto nella legge sulle intercettazioni, invece che procedere più che spedito sulla legge anti-corruzione, come buon senso vorrebbe, anche per suo stesso interesse. Anche se forse per arginare il dilagare della corruzione già basterebbe non derogare ai principi alla base delle leggi vigenti che impongono gare regolari e trasparenti per l'aggiudicazione degli appalti, invece che affidarsi alla discrezionalità di cui si è abusato in tempi recenti (e non solo in seno alla Protezione Civile, vedi per esempio quanto sta succedendo nella Roma alemanniana).

3: i giorni necessari alla delegazione del parlamento europeo guidata dall'europarlamentare olandese Judith Merkies per rendersi conto della totale situazione di illegalità che regna in Campania in merito alla gestione del ciclo dei rifiuti (l'ultima è l'apertura di due nuove discariche all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio).




4: i poliziotti interrogati che forse saranno accusati di lesioni volontarie per il pestaggio di Stefano Gugliotta (che intanto resta in carcere per il sesto giorno...il menato) avvenuto a Roma nei pressi dell'Olimpico dopo la finale di Coppa Italia; qui tutte le immagini:




(Sentire la gente urlare "basta" dalle finestre fa rabbrividire e venire in mente realtà da terzo mondo) .
Intanto, sempre relativamente a questa nuova ignobile pagina di calcio malato e di mele marce in seno alle forze dell'ordine (sempre più numerose a quanto pare), spunta un nuovo caso, quello di Daniele Luca, apparentemente vittima di un episodio simile: il 25enne ha la schiena rotta per essere stato investito da un'auto civetta della polizia – vedi qui il video da Chi l'ha visto?, che documenta anche un cazzotto preso in faccia gratuitamente da un giornalista Rai che evidentemente si trovava nel posto sbagliato.

150: gli anni dell' unità d'Italia, ma c'e ancora bisogno che il Presidente della Repubblica invece che festeggiare debba rimarcare pubblicamente e con una certa veemenza l'importanza della coesione nazionale, a scanso di equivoci. Se siamo ancora a questo punto, allora c'è ben poco da stupirsi per tutto il resto..

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